Protesi – Centro Dentistico Savonera
I servizi che lo studio offre sono molteplici, la cosa più importante per noi rimane offrire la possibilità di sorridere senza timori di non piacere.
Un sorriso piacevole è un modo per migliorare il proprio aspetto.
- Implantologia
- Protesi fissa
- Estetica
- Protesi implantare
- Protesi mobile e scheletrata
- Zirconia
- Corona
- Gengive
- Impianto
- Integrazione ossea
- Osso
L'implantologia oggi rappresenta l'alternativa alle terapie riabilitative tradizionali. Grazie allo studio e alla ricerca, gli impianti sono oggi in grado di sostituire i denti naturali ripristinando la funzione, il confort e soprattutto l'estetica. Quali sono i vantaggi degli impianti rispetto alle soluzioni protesiche tradizionali? Gli impianti sostituiscono i denti mancanti evitando di cercare l'appoggio sui denti rimanenti; questo consente con le opportune cure di mantenimento, di preservare i denti ancora integri che costituiscono un patrimonio biologico insostituibile. Inoltre, nei pazienti con assenza totale di denti, gli impianti possono garantire con protesi fisse la funzione e l'estetica, che sarebbero altrimenti fortemente compromesse dall'utilizzo di protesi mobili. Quali sono i requisiti necessari per utilizzare gli impianti? In assoluto, l'assenza di patologie generali che comprommetano lo stato di salute del paziente ed un adeguato volume di osso. Comunque, ogni singolo paziente deve essere esaminato e valutato attentamente per stabilire se sia un adeguato candidato per le terapie implantari. Quali sono i risvolti terapeutici delle evoluzioni tecnologiche e scientifiche a cui assistiamo? Lo studio e la ricerca in campo implantologico hanno compiuto passi enormi! Con la possibilità di poter garantire soluzioni sempre più nuove e trattamenti più rapidi per i pazienti. La presenza di deficit dell'osso in passato costituiva un limite terapeutico, oggi c'e' la possibilità di ripristinare con tecniche ricostruttive una volumetrica ossea che consenta l'utilizzo degli impianti. Spesso in condizioni cliniche adeguate e possibile rimuovere denti compromessi e sostituirli contestualmente con impianti, ripristinando la dentatura rispetto alle tecniche tradizionali. La protesi su impianti funziona come una dentatura naturale? L'uso di impianti orali rappresenta una delle innovazioni più importante degli ultimi decenni nell'ambito della odontoiatria protesica. Una volta inseriti gli impianti, i pazienti dovranno essere riabillitati con protesi che a tutti gli effetti appaiano e si comportino come i denti naturali, donando alle guance ed alle labbra ed a tutto il profilo il normale sostegno. Soltanto nella zona in cui gli impianti emergono dalla gengiva non è sempre possibile imitare l'aspetto del dente normale, tuttavia questo si verifica nei casi di forte riassorbimento osseo ed in aree assolutamente non visibili nella normale vita di relazione . La riattivazione funzionale dei muscoli, come normalmente avviene nel soggetto sano, comporterà il normale trofismo: connotati ed espressività del volto riacquisteranno un aspetto assolutamente naturale.
Le tecniche e materiali protesici odierni, sono sempre più affidabili e permettono di rispondere in maniera adeguata alle necessità dei pazienti.
Oggi l'Odontoiatria dispone di tecniche e materiali protesici sempre più affidabili, maneggevoli e sicuri che permettono di rispondere in maniera adeguata alle necessità specifiche dei pazienti, divenuti sempre più esigenti sopratutto per quanto riguarda il risultato estetico. Il compito del professionista non si limita alla sostituzione di uno o più elementi mancanti, ma si estende al ripristino di una corretta formula dentaria, e quindi della funzionalità, ridonando bellezza ed armonia al sorriso del paziente.
Il compito della protesi fissa è quello di sostituire o ricostruire uno o più elementi mancanti o danneggiati, per ripristinare la funzione masticatoria, l'estetica ed ha inoltre l'importante compito di mantenere un corretto rapporto articolare tra le arcate.
La posizione dell'arcata viene mantenuta tale dal contatto reciproco dei denti. Venendo a mancare uno o più elementi dentali, avviene una graduale migrazione dei denti antagonisti corrispondenti ed adiacenti, pertanto i vuoti lasciati dai denti che sono stati estratti, devono essere colmati da una protesi parziale fissa o mobile.
La caratteristica più importante dei ponti è l'impossibilità della loro rimozione, essendo essi fissati ai denti per mezzo di cementi, per cui si crea un legame più o meno indissolubile tra la protesi e i denti pilastro,così da integrarsi all'arcata dentaria.
Le impronte Le impronte sono necessarie per riprodurre in laboratorio la situazione precisa dei denti preparati e dei tessuti molli per permettere all'odontotecnico di costruire il manufatto protesico.
Un dente naturale ha la capacità straordinaria di sopportare carichi masticatori e stimoli termici nel corso di tutta la vita. Tale caratteristica è dovuta alla sua particolare struttura: in un perfetto connubio tra un tessuto relativamente morbido (la dentina) ed uno più duro (lo smalto).
Con il tempo, i denti sono soggetti ad usura, spesso anche notevole se sono presenti parafunzioni o abitudini errate come ad esempio digrignamento o spazzolamento incongruo. I denti diventano più corti con conseguente perdita di funzione masticatoria ed inestetismi, come ad esempio irregolarità dei margini dei denti anteriori, fratture parziali della corona o crepe visibili anche ad occhio nudo.
Tali lesioni rappresentano spesso la prima motivazione che spinge le persone a richiedere un trattamento . La terapia ricostruttiva ha un duplice scopo: migliorare l'estetica e ridare la corretta funzione. Il restauro ideale di questi denti che hanno perso smalto e anche dentina è il ripristino dell'integrità.
Certo non possiamo ricreare lo smalto, ma oggi, con la tecnologia adesiva ed i restauri ceramici completamente privi di metallo, possiamo effettuare ai nostri pazienti trattamenti molto validi dal punto di vista meccanico-funzionale ed estetico imitando quello che esiste in natura: è stato dimostrato che, se si seguono rigorose procedure di lavorazione, la ceramica incollata alla residua parte del dente simula lo smalto adeso alla dentina come avviene nel dente naturale e ricrea il connubio tra un materiale rigido ( in questo caso la ceramica) e uno più morbido (la dentina).
E' questo il concetto biomimetico. Il risultato estremamente interessante è la buona affidabilità nel tempo, ampiamente documentata da pubblicazioni su riviste internazionali, e la naturale resa estetica dovuta alla modalità con cui i restauri vengono attraversati dalla luce.
Il nostro lavoro è finalizzato a ricostruire una buona dentatura, sia sotto il profilo funzionale che estetico.
Un sorriso esteticamente valido migliora il senso di autostima e senza dubbio facilita i rapporti interpersonali .
La ricostruzione protesica degli elementi dentali "compromessi" è sicuramente una parte rilevante dell'attività svolta all'interno del Nostro Studio. La Nostra equipe, tuttavia, si occupa specialmente di riabilitazione orale attraverso protesi ancorate ad impianti , ovvero del ripristino di tutti i parametri anatomici andati perduti con la scomparsa degli elementi dentali. Il loro recupero sarà essenziale sia alla funzione che all'estetica.
Come è possibile che la dentatura possa fluire sui lineamenti del volto?
La perdita degli elementi dentali è un elemento determinante nel caratterizzare l'invecchiamento del volto. La zona tra il mento ed il naso si accorcia, le labbra si assottigliano e perdono tonicità per la mancanza del sostegno dei denti e dei tessuti nei quali le radici dentali sono infisse; il mento sembra diventare più sporgente. Diversi gruppi muscolari si assottigliano per la mancanza di uso , altri muscoli si atrofizzano in quanto non vengono stimolati per non dislocare le protesi mobili. Spesso chi si occuèpa di protesi non prevede come e quanto l'intervento di riabilitazione protesica possa influire su tutto il volto. Nell'ambito di un grosso lavoro riabilitativo protesico, il dentista è in grado di cambiare numerosi parametri dell'estetica facciale. Un lavoro consapevole a livello dentale porterà ad un ringiovanimento dell'intero viso.
Non è sufficiente una protesi totale a ripristinare uno stato di equilibrio funzionale ed estetico?
Sono molti i pazienti che mostrano difficoltà di adattamento alle loro protesi totali. Essi possono anche non manifestare segni patologici o malattie specifiche nelle aree di supporto delle protesi, tuttavia lamentano una capacità funzionale e una soddisfazione psicologica spesso insoddisfacenti.Numerose ricerche cliniche e scientifiche rafforzano l'idea che la capacità di adattarsi ad una protesi totale dipende essenzialmente dall'abilità individuale del paziente più che della qualità della protesi. L'Incremento della vita media alla legittima aspettativa di un miglioramento della qualità della vita; nel paziente questo desiderio si scontra con un corteo di segni biologici che tendono a diminuire le probabilità di successo protesico.
La protesi su impianti funziona come una dentatura naturale?
L'uso di impianti orali rappresenta una delle innovazioni più importante degli ultimi decenni nell'ambito della odontoiatria protesica.
Una volta inseriti gli impianti, i pazienti dovranno essere riabillitati con protesi che a tutti gli effetti appaiano e si comportino come i denti naturali, donando alle guance ed alle labbra ed a tutto il profilo il normale sostegno.
Soltanto nella zona in cui gli impianti emergono dalla gengiva non è sempre possibile imitare l'aspetto del dente normale, tuttavia questo si verifica nei casi di forte riassorbimento osseo ed in aree assolutamente non visibili nella normale vita di relazione .
La riattivazione funzionale dei muscoli, come normalmente avviene nel soggetto sano, comporterà il normale trofismo: connotati ed espressività del volto riacquisteranno un aspetto assolutamente naturale.
La protesi mobile totale chiamata comunemente "dentiera" è costituita da una base in resina dove vengono montati elementi dentari.
La protesi mobile totale chiamata comunemente "dentiera" è costituita da una base in resina (di solito rosa o trasparente) dove vengono montati degli elementi dentari, che possono essere di resina, composito o ceramica.
Tale dispositivo è indicato a quei pazienti a cui mancano totalmente i denti di un arcata. La procedura consiste nella presa di un impronta con alginato e un portaimpronta universale. Una volta presa la prima impronta si sviluppano i modelli in gesso, che successivamente servono per costruire un 2° portaimpronte (questa volta personalizzato per il paziente), che serve per rilevare la seconda impronta chiamata "di precisione".
Presa la seconda impronta l'odontoiatra la invia al laboratorio il quale facendo riferimento alle indicazioni dettate dell'odontoiatra sia per la parte funzionale (particolarità della mucosa, dell'osso, allergie esistenti, ecc.), che per quella estetica (forma, colore degli elementi - particolarità del viso, ecc.) prepara il manufatto, montando gli elementi dentari provvisoriamente per la prova estetica e funzionale.
La prova consiste nel verificare che il paziente si trovi bene con il manufatto e che l'estetica sia bilanciata con i lineamenti del viso, con la linea del sorriso; che gli elementi non siano troppo evidenti o poco accentuati, che il colore degli elementi non siano troppo chiari o scuri, che sembrino naturali e possibilmente (su richiesta del paziente) che ci siano delle personalizzazioni tali da far sembrare che si abbiano i denti propri.L'ultima seduta è quella della consegna della protesi al paziente, verificando prima che siano corretti i parametri indispensabili (chiusura bocca, altezza denti), e senza prima aver effettuato i ritocchi che occorrono perchè questa sia portata senza causare alcun fastidio.
PROTESI MOBILE SCHELETRATA
La protesi mobile scheletrata chiamata comunemente "scheletrato" è costituita da una base in resina (di solito rosa) completata da una struttura in metallo, viene utilizzata soprattutto nei casi in cui si debbano aggiungere alcuni elementi dentari mancanti che possono essere di resina o composito.



Il metodo di lavorazione della zirconia, consente molteplici realizzazioni in campo odontotecnico: dagli abutment per impianti con esagono interno ed esterno, a ponti di più elementi.
Tipi di manufatti realizzabili
Il metodo di lavorazione della zirconia, consente molteplici realizzazioni in campo odontotecnico: dalla struttura su impianti, singoli denti sino ad arcate complete.
Lo zirconio è il minerale più antico e più abbondantemente presente nella crosta terrestre. Da questo elemento si ricava l‘ossido di zirconio, un materiale di altissimo rendimento il quale viene già utilizzato da più di vent‘anni nel settore ortopedico.
Questo materiale è stato ora introdotto anche nel settore odontoiatrico per la realizzazione di protesi dentarie.
L‘ossido di zirconio, grazie alle sue eccellenti qualità di biocompatibilità, è considerato uno dei migliori prodotti ceramici presenti sul mercato per la moderna protesi dentaria.
Le principali caratteristiche della zirconia sono: alta traslucenza, può essere infiltrato con il colore individuale dei denti del paziente,assenza di bordi neri, assolutamente privo di metallo, ottima compatibilità con il corpo umano, resistenza estremamente elevata, longevità del manufatto protesico.
Grazie al colore chiaro della zirconia, non si formano bordi neri dovuti al ritiro gengivale con il passare del tempo, come invece avviene spesso con l‘uso di metalli su protesi fisse tradizionali.
Ricerche scientifiche testimoniano che la zirconia, un elemento assolutamente privo di metallo, non causa nessuna allergia o nessun sintomo di incompatibilità nella cavità orale.
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